mercoledì 23 gennaio 2013

ho smesso di contare le volte in cui...

Ho smesso di contare le volte in cui, arrivata alla seconda riga, ho cancellato e riscritto tutto nuovamente. Cercavo un inizio ad effetto, qualcosa di poetico e vero allo stesso tempo, qualcosa di grandioso, ma agli occhi. Non ci sono riuscita. Poi ho capito, ricordando ciò che non avevo mai saputo: che per i grandi cuori che muoiono nel corpo ma che continuano a battere nel respiro della notte, non ci sono canoni o bellezze regolari, armonie esteriori, ma tuoni e temporali devastanti che portano ad illuminare un fiore, nascosto, di struggente bellezza.

[Frida Kahlo a Diego Rivera]




3 commenti:

  1. Buongiorno Patrizia,
    dopo l'intensità di queste parole ti riporto a cose leggere con il premio virtuale che ti aspetta sul miop Schiaccianoci e spero che tu lo gradisca.
    Un caro saluto
    Marilena

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie cara Marilena, un dono molto gradito di cui mi sento onorata. Vengo a trovarti sul tuo Schiaccianoci più tardi, appena il lavoro me lo consente!
      Grazie ancora ed un abbraccio
      Patrizia

      Elimina