martedì 15 gennaio 2013

filosofando su presunzione | arroganza | perpetua menzogna


Penso ai veri sconfitti di quel minuetto sceneggiato . E mentre da parte di entrambi si affollano i torti  raccattati per servire un briciolo di ragione sufficiente, mentre le analisi frugano, ancor più dilatandola, tra gli umori e i dettagli di quella pornografia desolante, esibita nella sua totale falsità e che per ciò stesso vuole spacciarsi come naturale e spontanea, mentre come in uno specchio riflesso l’inganno riproduce altro inganno, il mio pensiero si rivolge  al loro perfido ghigno. All’arroganza che mostrano nel reprimere i nostri desideri e le nostre libere passioni; alla presunzione che sfoggiano nel surrogare il nostro gusto e le nostre percezioni. Alla loro volgare imposizione di non-scelte. Al loro cibarsi, rituale e ossessivo, di corpi e pensieri senza alcuna gioia. Di sconfitta, ancora una volta, c’è solo l’intelligenza...e la bellezza.  E allora non resta altro che ridere!
[il mio 'ridente io' sul Cavaliere da Santoro...etc etc...]




2 commenti:

  1. Ti confesso che ho provato delusione e disagio, in quel clima squallidamente pirandelliano che non si sa(!?) quanto è falso e quanto è vero!
    Troppo spazio a chi ha già usurpato troppa vita a tanti.
    Speriamo, non si può fare altro.
    Marilena

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  2. E' lo stesso stato d'animo che ho provato anch'io, disagio frammisto a rabbia, nell'assistere a quella melensa squalliduccia disney televisiva!
    Vediamo che accadrà.
    Patrizia

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