lunedì 16 aprile 2012

PHILIPPE STARCK




E' tra gli architetti che adoro di piu'! Ha spiegato il design così come deve essere e come non dovrebbe essere. Qui riporto un frammento di una sua intervista del 2010. 
Ci sono diversi generi di design.
Quello che possiamo definire il design cinico, ovvero il design inventato da Raymond Loewy negli anni cinquanta, quando disse, il brutto non vende, le laid se vend mal, cosa terribile.
Significa che il design dev’essere un’arma di marketing per i produttori, per rendere attraente il prodotto e vendere di più: è una schifezza, è obsoleto, ridicolo. Questo è quello che chiamo design cinico.
Poi c’è il design narcisistico: designer fantastici che disegnano solo per altri designer fantastici.
Poi ci sono quelli come me, che cercano di meritare di esistere, che si vergognano molto di fare questo lavoro inutile e provano a farlo in modo diverso, e provano, io provo a non fare un oggetto per l’oggetto in sé ma per il risultato, per il beneficio che ne risulta per l’essere umano, per la persona che lo userà.
Se prendiamo lo spazzolino, non penso allo spazzolino. Penso: “Quale sarà l’effetto dello spazzolino in bocca?” E per capire quale sarà l’effetto dello spazzolino in bocca, devo immaginarmi: di chi è questa bocca? Qual è la vita del proprietario di questa bocca? In che società vive questo tizio? Quale civiltà ha creato questa società? (…)
Ai nostri figli possiamo dire. Ok, fatto, questa è stata la nostra storia. È passata. Ora avete un dovere: inventare una storia nuova. Inventare una nuova poesia. L’unica regola è che non dobbiamo avere idee sulla prossima storia. Vi diamo carta bianca. Inventate. Vi diamo i migliori strumenti, i migliori strumenti e ora, al lavoro! 

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