evaporare dalle onde del mare
per raggiungere il respiro.
osservare il giorno che nasce.
incauta perdersi
nel suono sincopato del canto.
rumori dorati nei colori dell’alba
fermentano lo spazio illogico dei pensieri
per ritornare col ritmo anagrammato del mito
nel fondo primordiale del mio Ego.
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