Van Gogh, Notte stellata
Stasera mi sento Selene.
La luna sfarina la notte che lievita nera insonnia e sbriciola le stelle. Bagna pensieri instabili fasi lunari di una nascosta stabilità. Il mio colore è il bianco che si avvolge nell’idealismo pietrificato delle lunari valli. La mia pietra è la perla negli abissi marini che meglio riflette i lunari raggi. Sono in perenne sospensione tra il visibile e l'invisibile. Vivo senza gravità, disconosco [ma amo] il sole.
PB
La luna sfarina la notte che lievita nera insonnia e sbriciola le stelle. Bagna pensieri instabili fasi lunari di una nascosta stabilità. Il mio colore è il bianco che si avvolge nell’idealismo pietrificato delle lunari valli. La mia pietra è la perla negli abissi marini che meglio riflette i lunari raggi. Sono in perenne sospensione tra il visibile e l'invisibile. Vivo senza gravità, disconosco [ma amo] il sole.
PB
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