Ho visto---
miraggi vagabondi attraversare le notti e i giorni dei tempi senza tempo.
miraggi vagabondi attraversare le notti e i giorni dei tempi senza tempo.
Ho annusato---
l'urlo intonato di orecchie stonate cosparse dall'infinito non-detto.
Ho udito---
il silenzio di metafore divenire segni del nulla.
Ho toccato---
una goccia di rugiada perche' traboccasse in quel vuoto colmo per dar vita alla discontinua dicotomia dell' esistenza.
Ho assaporato---
il gusto del movimento---ma statico rimane solo l'immane stupore per atti-non-atti.
Puo' il brillio dei miei occhi gridare nell' assordante profumo del niente ?
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